Il settore del packaging con cartoncino teso oppure a più onde è un settore in forte crescita, dovuta dall’origine naturale ed alla possibilità che la carta ha di essere riciclata più e più volte. Nei prossimi anni moltissimi stati imporranno, laddove non é già successo, la sostituzione delle plastiche che naturalmente favorirà l’aumento del consumo di cartoncino.
Per quanto riguarda le carte, cartoncini, inchiostri, vernici e colle ci sono continui studi per seguire quelle che sono le esigenze che richiede il mercato.
Aderiamo all’Associazione FSC per garantire che le foreste dalle quali vengono tagliati gli alberi che andranno poi a comporre la nostra carta, vengano ripiantati promuovendo la sostenibilità.
Parlando di migrazione di particelle, utilizziamo inchiostri alimentari che sono stati studiati per diminuire al massimo la trasmissione di particelle all’interno del supporto e di conseguenza nell’alimento che si andrà a consumare.
All’interno delle nostre macchina da stampa, utilizziamo vernici naturali dette anche “vernici ad acqua", le plastiche che vengono applicate allo stampato definite “in acetato”, sono a base di cellulosa e gli adesivi che andiamo ad utilizzare per gli astucci, sono sempre a bassa migrazione per il contatto con alimenti.
Nel nostro piccolo cerchiamo di dare il nostro contributo per migliorare la vita sul nostro pianeta, cercando al contempo di creare un prodotto differente con caratteristiche uniche che ci possono contraddistinguere.
Grazie al finanziamento agevolato del Bando Fondo Energia, Cartotecnica Naldi ed Energy Intelligence, azienda storica e da sempre all'avanguardia nell'istallazione di impianti fotovoltaici, nella persona del sign Adriano Nuccilli, hanno instaurato una partnership che ha portato alla realizzazione di importanti interventi:
Realizzazione di nuovo tetto coibentato in lamiera di alluminio beneficiando dell'ecobonus
Realizzazione di nuovo impianto fotovoltaico da 100 kWp in decreto FER1
Nell'esperienza specifica, il rifacimento della copertura, con la contemporanea installazione di coibentazione comporterà un risparmio atteso di combustibile per il riscaldamento pari a 7.996 Smc/aa di metano (6,68 tep), con una conseguente quota di riduzione di emissioni di gas serra pari a circa 19,806 tonCO2eq.
A fronte della produzione annua dell'impianto fotovoltaico si ottiene una riduzione di emissioni di gas serra attraverso la produzione di energia pulita pari a circa 56,44 tonCO2eq.
Complessivamente quindi per il progetto, la stima di riduzione annua di emissioni di gas climalteranti è pari a circa 76,247 tonCO2eq, l'equivalente del lavoro di 3.050 alberi.